Open Data e condivisione del dato pubblico: widget, data sharing, cloud computing, Vincenzo Patruno, specialista IT presso l’ISTAT, specializzato in Web Services e Data Visualization; tra i curatori del sito www.segnalazionit.org, che ha promosso il recente barcamp “Sharing Data and Statistical Knowledgeâ€. Continua a leggere →
I lego con gli Open Data vanno incentivati anche grazie alla dimensione tecnica abilitante del Linked Data. Matteo Brunati, specialista in marketing, lavora nel Gruppo TeamSystem e gestisce Metafora AD Network, progetto in fase di rilancio in chiave Open Data promosso da Apogeo. E’ un appassionato studioso di Web Semantico (Semantic Web) e degli Open Data, argomenti su cui ha scritto per Il Sole 24 Ore. Continua a leggere →
Il Web si sta evolvendo verso quello che viene chiamato Semantic Web o Linked Data cloud. Se la disponibilità di dati pubblici è sicuramente il primo importante passo, la possibilità di riutilizzare liberamente e mescolare tra loro questi dati passa per l’utilizzo di tecnologie e formati standard. Pubblicare i dati in forma di “Linked Open Data†consente a terze parti di costruire vere e proprie applicazioni basate su questi dati, incrociandoli velocemente con altri già disponibili e creare servizi utili e interessanti per i cittadini... (Continua a leggere)
OpenPolis e OpenParlamento rendono l’attività del Parlamento italiano alla portata di tutti, nell’interesse di ognuno. Ora sono sostenuti dall’Associazione OpenPolis, indipendente, apartitica, aconfessionale, senza fini di lucro, e aperta a tutti. Guglielmo Celata, tra i fondatori dell’Associazione OpenPolis, è uno degli autori dei siti OpenPolis.it e OpenParlamento.it; lavora in Depp, società che eroga servizi di informazione e comunicazione politico-istituzionale basati sulla rete. Continua a leggere →