Il Consorzio Solidarietà soc. coop. ONLUS, attraverso il suo ramo informatico InformaEtica, congiuntamente al Comune di Senigallia, si fa promotrice di un convegno, che si terrà sabato 20 novembre 2010, incentrato sul tema della trasparenza della Pubblica Amministrazione, ed in particolare sulla tematica degli “Open Dataâ€.
Il titolo dell’evento è “Fammi Sapere: la Trasparenza della Pubblica Amministrazione: Internet, Open Data, Anagrafe pubblica degli Eletti“.
Cosa sono gli “Open Data”
Con l’espressione “dati aperti” o, in terminologia anglosassone, “Open Data” o “Open Government”, viene intesa una filosofia, che è al tempo stesso una pratica, che implica che alcune tipologie di dati in possesso di Enti ed Istituzioni pubbliche siano liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione e l’utilizzo. In più, i dati aperti dovrebbero essere pubblicati in formati anch’essi “aperti”, ovvero il cui uso sia svincolato da restrizioni legali e le modalità di utilizzo siano pubbliche (per esempio: XML).
Per una pubblica amministrazione, che opera con denaro pubblico e eroga servizi nell’interesse diretto della collettività , la fornitura di dati aperti e universalmente disponibili parrebbe un compito istituzionale.
Più in generale, gli Open Data aumentano la conoscenza della propria comunità e agevolano l’esecuzione di comuni attività umane (si pensi ad esempio ai dati cartografici). La “liberazione” dei dati in formato aperto permette e incoraggia la realizzazione di servizi che ne valorizzino tutta la potenzialità , attraverso operazioni di analisi, confronto, elaborazione, forniti anche da soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione.
Open Data in azione
Dopo l’esperienza pionieristica di San Francisco (www.datasf.org), quelle del governo inglese (www.data.gov.uk) e statunitense (www.data.gov), il tema “Open Data” è recentemente sbarcato in Italia a partire dalla Regione Piemonte, che ha aperto un portale dedicato: www.dati.piemonte.it, seguita dalla Ragioneria Generale dello Stato, che ha messo online alcuni importanti dati del bilancio statale degli ultimi 3 anni.
Il tema del Government 2.0, e in particolare degli Open Data ha animato il recente Forum PA, ed in particolare il Barcamp Innovatori PA (http://www.innovatoripa.it/category/argomenti/barcamp). Lo scorso 20 ottobre, organizzato da segnalazionit.org, l’Istituto Italiano di Statistica e l’Università La Sapienza, si è svolto il “Barcamp Sharing Data & Statistical Knowledge“, dedicato all’apertura e alla diffusione dei dati statistici.
Al tema saranno dedicati diversi momenti nel contesto del prossimo salone SMAU, previsto ad ottobre a Milano. A dicembre ancora gli Open Data saranno al centro di un evento organizzato dalla Regione Piemonte e da Top-ix (www.top-ix.org).
Perché un convegno sugli Open data
Scopo principale del convegno è quello di promuovere il “trasferimento tecnologico” verso cittadini e amministratori, cioè di fare informazione e formazione intorno al tema degli Open Data: i concetti chiave, gli scenari possibili, le esperienze passate e presenti, i risvolti sociali, politici e legali, le tecnologie abilitanti.
Non di meno, l’evento vuol essere occasione di incontro tra “addetti ai lavori”, momenti di scambio e opportunità per cercare di coordinarsi e pensare a progetti comuni.
Focus sugli Open Data negli Enti locali
In particolare si vuole approfondire il tema degli Open Data per gli Enti locali, di come questi ultimi possano procedere sulla strada della massima trasparenza, con quali rischi e opportunità , in un ambito nel quale appare assente una chiara strategia nazionale. Si cercherà di far luce su aspetti sia legali sia tecnologici, tentando di mettere a fattor comune energie, risorse, idee.
Focus sull’Anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati
Al contempo, l’iniziativa vuole puntare i riflettori sulla proposta di istituzione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati (APEN), che rientra a pieno titolo nell’ambito degli Open Data applicati alla Pubblica Amministrazione. L’obiettivo dell’APEN è pubblicare su Internet i dati riguardanti le presenze, lo svolgimento dei lavori, i risultati, gli stipendi, gli emolumenti, le consulenze, i pagamenti, di tutti i politici eletti e di tutte le persone che ricoprono un ruolo politico pubblico.
Il convegno vuole essere anche momento di confronto e progettazione condivisa tra i diversi soggetti che hanno istituito, o stanno istituendo, tale Anagrafe. Il Comune di Senigallia è uno di questi.