un convegno sugli "Open Data"

Senigallia (AN), 20 novembre 2010

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Nicola Mattina: la prospettiva politica degli open data

Posted by admin On Novembre - 15 - 2010

La liberazione di dati e archivi nel pubblico dominio risponde a due fondamentali bisogni: a) migliorare la trasparenza e favorire la responsabilità nella gestione della cosa pubblica; b) costruire giacimenti di informazioni (che sono state prodotte con risorse pubbliche e quindi sono di tutti) grazie ai quali è possibile realizzare servizi, applicazioni e prodotti. Come fare per tradurre questi argomenti in un progetto politico e in un progetto di governo?

Nicola Mattina, consulente di direzione, fondatore di Elastic, un’agenzia di relazioni pubbliche specializzata in social media, e del Club dei Media Sociali; scrive su Nova 24 (Il Sole 24 Ore).

In Italia sarà fondamentale fornire ai cittadini, alle associazioni, alle imprese, gli strumenti per ottenere trasparenza ed innovazione dalla pubblica amministrazione. In un paese che parte con un grave deficit di partecipazione, e in cui spesso l’opacità è funzionale a meccanismi di potere è importante aprire una discussione su come meglio fornire strumenti per iniziative legali, civil hacking, e attivazione dei cittadini presso le loro amministrazioni locali. In modo che, mentre si discute di un nuovo modello di cittadinanza, si possano coinvolgere da subito i cittadini nelle battaglie per una nuova generazione di diritti civili.

Luca Nicotra, segretario dell’Associazione Agorà Digitale, Dottorando di Ricerca presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa.